Magia e codice genetico

Internet docet:
“La funzione più rilevante del DNA e del codice genetico è quella di trasmettere le caratteristiche ereditarie da un individuo all’altro. La ricerca scientifica si è molto occupata del rapporto fra genetica e DNA, scoprendo anche nuovi fattori di sviluppo del genoma. Si è scoperto che molte componenti dell’individualità di ogni persona sono stabilite proprio da questa molecola: anche l’intelligenza che dura nel tempo è stabilita dal DNA, così come molte peculiarità fisiche, a partire dal colore dei capelli o da quello degli occhi.”

Come può essere dunque così facile escludere che alcuni talenti/attitudini siano rimasti impressi nel nostro codice genetico come un paio di occhi azzurri o una folta chioma di trucioli dorati?

Circa 3000 anni prima di Cristo, molti uomini furono in grado di costruire edifici e monumenti inimmaginabili per la tecnologia del tempo, quasi tutti conoscevano perfettamente i cicli della natura e di quello sopravvivevano, tanti creavano immagini artistiche di una bellezza disarmante e alcuni curavano con medicinali offerti dalla natura e con il potere evocativo dei simboli.

A chi mi disse un giorno come risposta a queste considerazioni che: “Infatti sono morti. Il loro regno è finito, l’evoluzione li ha fatti sparire..” vorrei rispondere che quegli uomini siamo noi.
La specie umana non si è estinta mi pare.
Solo trasformata, e lasciatemelo dire, atrofizzata.
Per questo io mi chiedo se davvero tutta questa tecnologia che sembra ci abbia facilitato la vita in realtà ci stia solo rincoglionendo, per tenerci schiavi.

 

Il valore universale dell’arte


Ritrovando noi stessi nella Natura
, ritroveremo tutto ciò di cui abbiamo davvero necessità. Fermiamoci a guardare cosa c’è dietro un’immagine. Usiamo l’arte per curare e curarci. Che tipo di energia nasconde un gesto, un simbolo, un suono?
No, capisco, non c’è tempo. Non ci rimane abbastanza tempo per queste considerazioni oltre che per lavorare, guadagnare, pagare tasse e bollette e garantire a nostro figlio un futuro migliore del nostro.

Un futuro super accessoriato, ma di illusione e schiavitù.
Dopotutto se non puoi uscire dal tunnel.. almeno arredalo.

L’unica cosa di cui abbiamo bisogno è di uscire dalla nostra mente ed entrare nel Cuore.
Non è retorica, lo Yoga esiste [Valentina Azzini]

Messaggi di Luce

I Guardiani della Luce | Valentina Azzini | Arte Metafisica

“I Guardiani della Luce” di Valentina Azzini

L’opera parla della capacità dell’uomo di curare attraverso la Luce, attraverso le mani, parla d’Amore.

Il quadro è stato misurato attraverso il biometro di Bovis tra i 18.000 e i 23.000 UB.

La misurazione è sembrata necessaria poiché il quadro in particolari periodi dell’anno rilascia una forte energia percepibile anche al tatto, spesso accompagnata da un forte odore di bruciato.

In un occasione in particolare, lasciò addirittura il segno del suo telaio impresso sul muro nel quale era stato appeso.

I “Guardiani della Luce” rappresenta un simbolo, che mi è arrivato durante una meditazione, canalizzato attraverso la mia mente stimolata dalla presenza di un’amica terapista, con la quale ho un fortissimo legame Karmico.

Valentina Azzini

Valentina Azzini nasce a Udine il 14 Settembre del 1979. La sua arte si muove tra la Metafisica ed il Pop Figurativo, spinta da una profonda ricerca sui temi della spiritualità e dell’Amore Universale e al contempo della fisicità espressa dal suo realismo, temi contrastanti che da sempre muovono l’animo umano.